Per il 40° anno di questa manifestazione Automoto d’epoca si sposta nella location emiliana. Il polo fieristico assolutamente all’avanguadia ha permesso a questa manifestazione un netto salto di qualità in termini di aree espositive, anteprime e numero di visitatori.
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Partendo dagli anni ’80 da semplice mostra di veicoli classici, Autoemoto ha saputo crescere e crearsi uno spazio prima a livello nazionale e in seguito, a livello europeo.
Negli ultimi tempi però, la sensazione era che la minestra fosse sempre un po’ la stessa.. Una fiera che ha come obiettivo il commercio e la presentazione di auto classiche, con cadenza annuale, potrebbe cadere nella trappola della routine.. ed a mio avviso non eravamo distanti da questo scenario.
Non so se sia stata una coincidenza che il 40° anno coincidesse con il cambiamento del polo fieristico, ma devo dire che questo, unito ad alcune interessanti novità, ha davvero alzato l’asticella e l’interesse di tutti gli appassionati.
240 mila mq espositivi totali e da quest’anno un padiglione di circa 15 mila mq dedicato solo alle motociclette.
Andiamo a vedere quali sono le auto e gli stand che più ci hanno colpito:


Stand Veloce Classic

Stand Veloce Classic

Fiat 1100 S barchetta del 1947

BMW Z8 a 299.000 Euro, dietro una Talbot AV 105 roadster del 1933

Il giardino dei giolielli
Il messaggio di benvenuto all’ingresso dello stand diceva: “Benvenuti nel giardino dei gioielli, qui non troverete auto d’epoca, ma opere d’arte, restaurate e ricostruite esattamente come sono nate. Non modifichiamo i pregi e non togliamo i difetti che noi consideriamo pregi! Dopo 60 anni di lavoro ed esperienza, il vanto della nostra bottega è riuscire a restaurare queste opere d’arte senza utilizzo di strumentazione moderna, sverniciamo le auto a mano, coome si faceva una volta, e usiamo antirombi sotto i parafanghi. La cosa più importante di queste lavorazioni, è che noi usiamo cuore e passione!

Stand Comarini Bodywork.

Stand Miki Biasion (con Miki Biasion)

Alfa Romeo 6C 2500 Freccia D’oro

Fiat 1500 Turolla

Stand ASI Village

Lamborghini Miura Stand ASI Village

Fiat Siata Stand ASI Village

70 anni della Lancia Appia

Bugatti T38 1926

Ferrari 166 MM barchetta presso lo stand RM Sotheby’s

O. M. 665 S Superba
La OM 665 “Superba” è una autovettura prodotta dalle Officine Meccaniche tra il 1923 e il 1934 nota per i suoi meriti sportivi e la sua affidabilità. Nella sigla “665” sono indicati con la prima cifra il numero dei cilindri del motore (6) e con le altre due la misura dell’alesaggio (65 mm). Nel 1927 tre OM 665 S con carrozzeria torpedo ufficiali della casa ottennero una tripletta alla prima Mille Miglia. Per celebrare quella vittoria l’anno successivo venne presentato al Salone dell’automobile di Milano un nuovo modello sportivo battezzato SMM, S Mille Miglia, con motore elaborato dotato di due carburatori Zenith da 36 mm con 55 CV di potenza a 3800 giri/minuto e una carrozzeria sportiva spider due posti montata su un telaio a passo accorciato fino a 2790 mm.

Stand Uno Turbo club Italia

Nagant Six Type 137 – 1928
Dotata di un motore 6 cilindri in linea con cilindrata 1980 cc questa vettura sviluppava na potenza di 45 hp capace di 100 Km/h. A cura della collezione Autoworld di Bruxelles.

Maserati 26B – 1928
E’ la seconda vettura da corsa realizzata di fratelli Maserati nelle officine di Bologna. Evoluzione del precedente tipo “26” che aveva esordito alla Targa Florio del 1297 aggiudicandosi il terzo posto assoluto, con al volante Alfieri Maserati. Ha un motore 8 cilindri in linea, sovralimentato da compressore Roots, con distribuzione doppio albero a camme in testa. Cilindrata 1980 cc, potenza 155 hp – 5300 rpm, velocità 180 Km/h. A cura di Officine Alfieri Maserati, Modena.

Fiat 18 P – 1911
Motore tipo: Fiat 53A, cilindrata 4398 cc, potenza 40 cv, 4 cilindri, carbuante benzina, velocità 25 Km/h, pneumatici con gomma piena, peso totale 5230 Kg. A cura di Fondazione Marazzato mezzi storici.

Bugatti Type 251
Anno 1955, motore 8 cilindri, cilindrata 2421 cc, potenza 230 hp a 8000 rpm, velocità massima 260 Km/h. A cura del museo nazionale dell’automobile di Mulhouse (Francia)

Lancia D23 spyder Pininfarina
Anno 1953 motore 6 cilindri 2962 cc, potenza 220 hp a 6500 rpm, velocità massima 240 Km/h. A cura di Louwman Museum di L’Aia (Netherlands)

Tarf II
Anno 1951 motore 4 cilindri 1985 cc potenza 138 hp – 6500 rpm velocità massima 240 Km/h. A cura di Louwman Museum di L’Aia (Netherlands)

Ford Mustang e Austin Healey in vendita da restaurare

Carrozzeria completa per Citroen Mehari

Fiat 1200 OSI spyder

Scuderia San Marino

L’interno di una Aurelia B24 spyder America

Fiat Topolino 500 sport barchetta

Maserati 420m/58
Dalla collezione Umberto Panini di Modena questa fantastica Maserati 420m del 1958. Monoposto, motore V8, cilindrata 4190 cc, potenza 410 cv per soli 740 Kg di peso.

Stand Automobil Club Bologna
Qui davanti vediamo una OSCA MT4 “SILURO” del 1949. Telaio 1103 MT4. Cilindrata 1100 cc, peso 480 Kg, potenza 72 cv, freni idraulici a tamburo e telaio tubolare con traverse di irrigidimento. Recentemente premiata al celebre concorso di Pepple Beach in California. A destra una OSCA MT4 del 1955 Telaio 1169 tipo MT4. Cilindrata 1500 cc, peso 550 Kg, potenza 125 cv, ha partecipato alla 24 ore di Le Mans ed è stata di proprietà di Carrol Shelby. Dietro una OSCA S. 187 del 1956. Telaio 753 tipo S. Cilindrata 750 cc carrozzeria spyder dei fratelli Morelli, peso 430 Kg, potenza 70 cv.

Lancia Aurelia B50 Vignale – 1951

Circolo Italiano Camion Storici

Maserati A6 GCS presente allo stand ACI Storico

Fiat 1400 cabrio

Stand BMW Motorrad

Stand Motosport
Una fiera così grande, con così tante cose da vedere, permette a malapena di finire la visita in una giornata sola. I chilometri a piedi percorsi tra auto, stand ed appassionati, non hanno fatto sentire la stanchezza accumulata. La prossima edizione è già fissata per il weekend che va dal 24 al 27 Ottobre 2024, ovviamente sempre a Bologna. Arrivederci!!